mercoledì 18 maggio 2011

GUM (Sabato 19 Marzo - Controsenso, Prato)













LOUDER (Sabato 19 Marzo 2011 - Controsenso, Prato)










lunedì 9 maggio 2011

SOFISTICATOR + DEAD COCK +EXPLORER + KANI + VIOLENTOR ( 11 Marzo 2011 - Centro sociale Kcien Fuegos, Campi Bisenzio, Firenze )

SOFISTICATOR

Gruppo toscano, composto da membri provenienti da Empoli e Firenze, i Sofosticator propongono un thrash metal old school molto fedele e abbastanza grezzo.
Quando arrivo il loro concerto è già iniziato, ma riescono comunque a darmi una prima impressione positiva : i ragazzi sembrano poco avvezzi al pubblico ma risultano comunque molto dinamici. Complice di questo sicuramente la passione ed un pizzico di vivacità  : il risultato è una confusione assurda di gente che si butta sul palco gli uni addosso agli altri, con un'inaudita violenza.
A capitanare il gruppo ( formato da Popi e Roccio alle chitarre, Atomik Banhof al basso e the Ripper alla batteria) è il biondo cantante Disossator, che urla divorando il microfono e si muove come un forsennato, esaltatissimo dalla situazione.
Il grosso difetto della serata è stata una serie di problemi ai suoni che hanno impedito a noi del pubblico di sentire appieno la voce del cantante, che è risultato quasi afono.
Peccato perché l'esibizione dei nostri amici è stata, in conclusione, decisamente discreta.

SCALETTA DELLA SERATA :

Holidays in Hell, Burger Hell, Thrash and clean, Ti voglio bene, Burn the sick on the fire, Fast death/ Slow death, Ivo the woodman, Sofisticator.



DEAD COCK

Secondo gruppo della serata e sicuramente il più particolare ed il più diverso nel modo di presentarsi.
I Dead Cock sono una band che si autodefinisce Porno thrash core (Gruppi d'influenza Sodom, Venom, Destruction ma anche M.o.d, S.o.d. , D.r.i … ) proveniente da Cecina, Livorno.
Durante tutta la durata del live i membri dei Dead Cock si mantegono lenti, duri, immobili e cattivi, ma la cosa sensazionale è che risultano assolutamente espressivi senza muoversi di un millimetro. Caratteristica principale, oltre alla loro immobilità, tutti quanti sono muniti di occhiali da sole modello Aviator che li rende e ancora più distanti.
L'effetto è azzeccatissimo.
Perché i nostri amici Dead Cock non sono soltanto frigidi e cattivi, ma sonoa nche assolutamente divertenti. Fatal Cum (batteria e voce), Anal back take (basso e backing vocals ) , Pussy Destroyer ( chitarra e backing vocals ) e Trapanator (chitarra solista ) sembrano veramente essere dei geni capaci veramente di emozionare la gente con la loro ironia ed il loro sarcasmo, e di fatti tutto il pubblico rimane lì fermo, catturato dallo show.
Fantastici durante il loro secondo pezzo (dedicato alle donne) dal titolo “dedicatoa d una ragazza di Prato – horse face bukkake “, il gruppo dei Dead Cock sembra veramente capace di riuscire nel suo intento : peccato per i continui problemi ai suoni che hanno fatto in modo che il concerto si fermasse ogni cinque secondi, per problemi tecnici, per il resto non posso che dargli un voto positivo per il loro singolare modo di essere coinvolgenti.

SCALETTA DELLA SERATA :

Dead Cock, (dedicato ad una ragazza di Prato) Horse face bukkake, Facial painter, Out break of evil, Elephant's song, Stupri italiane (dedicata a Andy Casanova) , I have the bomber (dedicata a chi va in palestra), Donkey Punch .

KANI

Quarto gruppo della serata ed il gruppo che in assoluto ha dominato la serata e che meglio ha stimolato e conquistato i presenti.
I Kani sono un gruppo  di Vicenza e hanno come membri il mitico Joker alla voce, Pante alla chitarra, Lispio al basso e Cib alla batteria, il nome volutamente ironica proviene da un modo scherzoso del chitarrista Pante di chiamare gli amici. Definire musicalmente la musica che ci propongono i nostri amici Veneti è difficile, si può dire che l'influenza maggiore sono i grandi ed intramontabili Motorhead, ma si riconosce anche una chiara influenza dai Nashville Pussy, Punk rock, heavy metal e Blues.
Tamarissimi, simpaticissimi e fortissimi i membri dei Kani sono stati coinvolgenti al massimo dall'inizio alla fine del loro live, capitanati dal cantante Joker, un simpaticissimo singer pieno di vita, che quando si mette il cappello da Messicano per cantare è ancora più bravo (Pure il batterista fa le boccacce, questi sono dei fottuti geni !!).
Una confusione totale c'è stata sotto al palco, la gente, in presenza loro ha veramente pogato sino allo sfinimento. Scenograficamente perfetti, grezzi ma veramente grezzi, i Kani riescono nel loro intento sprigionando una vitalità esplosiva e continua a cui è difficile, se non impossibile, sottrarsi.

(Complimenti per aver dedicato una canzone a Popy dei Sofisticator)


SCALETTA DELLA SERATA :

Dirty son, Mister Death R., Chicken dance, Too sexy, Rockabeast, Proud Smoker, Too drunk, Joker's bad, A bastard, We bite, Outro.