mercoledì 29 agosto 2018

INTERVISTA AI MASTER



Questa mia intervista ai Master di diversi anni fa ha una lunga storia.

Incominciamo a dire che incontrai per la prima volta Paul Speckman, il frontman, ad un suo concerto al Sonar di Colle Val d'Elsa: era di supporto agli Impaled Nazarene. Per caso finii sul tour bus con un mio amico: lui era li in mutande, stava bevendo una birra, fece un gargarisma e sputo' sul suo sacco a pelo. Mai in tutta la mia vita ho avuto modo di ammirare uno sputo piu' artistico di quello.

A parte questo all'epoca collaboravo con Flash e avevo gia' capito che collaborare in un giornale metal e' veramente una palla: sgomitare con gli altri collaboratori per il privilegio di scrivere un pezzo, beh, mi stava cominciando a dare fastidio (Non a  caso aprii un blog e mi detti all'underground).

Paul Speckman non invio' nessun comunicato in redazione riguardo a questo disco, lo mando' via myspace e io gli risposi "Vorrei intervistarti, ho avuto il piacere di vederti dal vivo". Ero convinta che quando avessi parlato con il mio caporedattore di questo, mi avrebbe direttamente riso in faccia (Lo faceva spesso ed odiava il metal estremo). Non so perche' gliela proposi comunque: idea accolta con entusiasmo "Grandi Master!!".

Ricordo che spedii una copia del giornale a Paul, in Repubblica Ceca. Ricordo che era un uomo di un'ironia assurda, non mi sono mai sbudellata in vita mia con qualcuno in un semplice rapporto via mail :)